Ecclesia Gnostica Spiritualis Universalis

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Il Sigillo di Seth (Horus, Therion, Set)




Frank G. Ripel è il Pontefice (Gia­no I) del­l’Ec­cle­sia Gno­sti­ca Spi­ri­tua­lis U­ni­ver­sa­lis che ven­ne fon­da­ta il 20 mar­zo 1982.
 

 
Il vero Culto
 
Il Cristianesimo storico si ba­sa sul­l’im­ma­gi­ne della sof­fe­ren­za – Ge­sù ap­pe­so alla cro­ce – e della mor­te, es­so in­car­na il Cre­do del­l’as­sun­zio­ne della san­ti­tà at­tra­ver­so la sof­fe­ren­za, cioè at­tra­ver­so il male.
Il Cristianesimo gnostico, in­ve­ce, si ba­sa sul­l’im­ma­gi­ne della fe­li­ci­tà – Gia­no con le brac­cia e le gam­be a­per­te, a for­ma di X – e della vi­ta, es­so in­car­na il Cre­do del­l’as­sun­zio­ne della di­vi­ni­tà at­tra­ver­so la gio­ia, cioè at­tra­ver­so il bene.
La formula della vita dichia­ra: “Sia­te fe­li­ci e di­gni­fi­ca­te­vi at­tra­ver­so la gio­ia”. Que­sto è il nuo­vo Cre­do, que­sta è l’u­ni­ca ve­ra re­li­gione.
 

I quindici comandamenti
 
Primo comandamento: “Onora te stes­so, e tut­te le al­tre for­me di vi­ta”.
Secondo comandamento: “Divie­ni con­sa­pe­vo­le”.
Terzo comandamento: “Non ucci­de­re”.
Quarto comandamento: “Non ru­ba­re”.
Quinto comandamento: “Non men­ti­re”.
Sesto comandamento: “Non giu­di­ca­re”.
Settimo comandamento: “Non in­ter­fe­ri­re”.
Ottavo comandamento: “Non es­se­re com­pas­sio­ne­vo­le”.
Nono comandamento: “Agisci con va­lo­re”.
Decimo comandamento: “Non pre­ten­de­re ri­com­pen­se”.
Undicesimo comandamento: “Cer­ca la Sag­gez­za e ap­pli­ca­la in tut­to ciò che fai”.
Dodicesimo comandamento: “Ban­di­sci fie­rez­za e or­go­glio”.
Tredicesimo comandamento: “Po­ni­ti al di so­pra della dua­li­tà”.
Quattordicesimo comandamento: “Ri­cer­ca la Co­no­scen­za, sem­pre!”.
Quindicesimo comandamento: “Non a­vrai al­tro Dio che te stes­so... Fa’ ciò che vuoi, sa­rà tut­ta la Leg­ge”.
 

I sette principi
 
Primo principio: “Nell’univer­so tut­to è con­sa­pe­vo­lez­za allo sta­to pu­ro”.
Secondo principio: “Nell’uni­ver­so tut­to è dua­le, tut­to è bi­po­la­re, ogni co­sa ha il suo op­po­sto e gli op­po­sti fi­ni­sco­no col toc­car­si”.
Terzo principio: “Nell’univer­so tut­to è in e­qui­li­brio e la re­a­liz­za­zio­ne del­l’e­qui­li­brio tro­va e­spres­sio­ne nel­l’ar­mo­nia delle For­ze con­trap­po­ste... la ma­ni­fe­sta­zio­ne del Ter­na­rio”.
Quarto principio: “Nell’univer­so e­si­ste sem­pre un’af­fi­ni­tà tra i fe­no­me­ni dello spi­ri­to e quel­li della ma­te­ria... co­me in al­to co­sì in bas­so”.
Quinto principio: “Nell’univer­so e­si­ste la cau­sa e esi­ste l’ef­fet­to, nul­la è a ca­so, il ca­so è so­lo il no­me che si dà a cau­se sco­no­sciu­te”.
Sesto principio: “Nell’univer­so tut­to vi­bra, nien­te è fer­mo, tut­to è un con­ti­nuo mo­vi­men­to vi­bra­zio­na­le; più al­to è il li­vel­lo vi­bra­zio­na­le, più al­ta è l’e­vo­lu­zio­ne del­l’es­se­re che lo in­car­na”.
Settimo principio: “La mutazio­ne del­l’es­se­re ri­guar­da il cam­bia­men­to dello sta­to vi­bra­zio­na­le del­l’es­se­re, mu­ta­zio­ne rag­giun­gi­bi­le at­tra­ver­so lo sfor­zo di vo­lon­tà”.
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